In che modo i bambini traggono vantaggio dall'avere un assistente sociale clinico a scuola?

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Nelle scuole di tutti gli Stati Uniti, gli assistenti sociali clinici sono difensori dei bambini nella loro struttura, oltre a lavorare come consulenti e a fungere da case manager quando gli studenti necessitano di supporto a lungo termine. I professionisti in questo campo forniscono anche un'importante connessione tra gli studenti, il gruppo di insegnanti e la comunità più ampia.

Si concentrano sul miglioramento dei risultati accademici e sociali dei bambini affidati alle loro cure. Parte di ciò avverrà sostenendo il loro apprendimento e la loro regolare frequenza a scuola. Tuttavia, gli assistenti sociali lavoreranno anche con i bambini, la scuola e i loro genitori per gestire la loro salute emotiva e il loro comportamento, oltre a impegnarsi per mantenerli al sicuro.

Come parte di un team interdisciplinare attorno agli studenti, essi collaboreranno con l'amministrazione e la dirigenza della scuola, nonché con gli insegnanti.

Lavorano insieme per sviluppare le politiche che determinano il modo in cui una scuola affronta le questioni disciplinari e svolgono un ruolo importante in qualsiasi situazione di gestione delle crisi che si sviluppa, oltre a organizzare interventi di salute mentale quando necessario.

Questa parte del loro lavoro potrebbe comportare lo svolgimento di valutazioni per vedere se i bambini sono vulnerabili alla depressione o a rischio di autolesionismo.

Offriranno consulenza agli studenti che stanno riscontrando problemi a causa del bullismo o di qualsiasi altro aspetto dell'interazione con i loro coetanei. Supportano inoltre i bambini che stanno gestendo una situazione potenzialmente violenta a casa e danno priorità alla salute mentale di ogni bambino.

Sostegno ai genitori e alle famiglie

Oltre a fornire varie tipologie di supporto agli studenti, assistenti sociali clinici in ambito scolastico aiuterà i genitori che hanno bisogno di aiuto per fornire il meglio ai propri figli.

Possono fornire alle persone l’accesso a risorse comunitarie che supportano le famiglie in vari modi, dalla fuga da una situazione di abuso in casa all’ottenimento di un posto sicuro in cui vivere e alla ricerca di assistenza sanitaria.

Nella scuola, un assistente sociale fungerà da risorsa per il gruppo docente e dirigente quando avranno bisogno di consigli sulla gestione dei problemi di salute mentale o dei problemi comportamentali degli studenti. In questo contesto, aiuteranno il team educativo a progettare e implementare programmi ed eventi che supportino il benessere degli studenti.

Come può un assistente sociale clinico fare la differenza?

In primo luogo, il contributo di un assistente sociale aiuterà il gruppo di studenti a godere di una migliore salute mentale, ma può anche aiutarli a migliorare il loro benessere sociale ed emotivo.

Avendo collaborato con un professionista, gli insegnanti possono acquisire maggiore sicurezza quando si tratta di individuare eventuali segnali preoccupanti tra i loro alunni e di segnalare eventuali problemi di salvaguardia alle persone appropriate.

In questo modo è più probabile che i bambini e i giovani che hanno bisogno di aiuto ricevano sostegno il prima possibile, in modo che il loro potenziale non venga soffocato per andare avanti.

Spesso accade che l'assistenza per problemi comportamentali a scuola avvantaggi i bambini a casa e di conseguenza essi godono di un rapporto migliore con i loro genitori o tutori.

Per il professionista coinvolto, questo è un ruolo molto gratificante e viene svolto di persona, in modo che possa formare un forte legame con le persone che lo circondano e sentirsi supportato sul posto di lavoro. Hanno una vasta gamma di esperienze ogni giorno e, anche se il loro carico di lavoro può essere molto elevato, fanno davvero la differenza nella vita di bambini, insegnanti e genitori, il che rende utile il duro lavoro.

La formazione è disponibile, anche per laureati in altri campi, ma le persone con una carriera consolidata possono avere difficoltà a frequentare l’università a tempo pieno per riqualificarsi. Ecco perché università come Cleveland State hanno progettato qualifiche remote che si adattano alla vita frenetica degli studenti.

Studenti universitari che sono interessati a questa carriera e si chiedono cosa fa un assistente sociale clinico, puoi saperne di più presso la Cleveland State University. Le qualifiche di Master of Social Work della CSU vengono completate in remoto e i corsi sono online al 100%.

Per migliorare il loro apprendimento, gli studenti svolgono un tirocinio pratico, ma anche questo viene organizzato vicino a casa, nella loro comunità.

Una volta laureati, ecco alcuni modi in cui gli assistenti sociali clinici continueranno ad aiutare gli studenti nelle loro cure:

Fornire supporto per il benessere emotivo di ogni bambino

I bambini spesso hanno difficoltà a controllare le proprie emozioni e a calmarsi dopo uno sfogo. Alcuni possono reagire a un cambiamento nelle aspettative o nei piani, ma per altri si tratta più di autoregolamentazione. In una scuola, gli assistenti sociali clinici possono fornire ai bambini consulenza che fornisce loro le competenze di cui hanno bisogno per gestire il loro comportamento.

Questo può aiutarli a portare avanti i loro studi quotidiani e a lavorare con successo verso un obiettivo, anche quando la vita diventa preoccupante o imprevedibile.

Senza la capacità di far fronte a una certa pressione, i bambini avranno difficoltà a controllare il modo in cui vengono espresse le loro emozioni, sia a casa che di fronte agli altri alunni. Ciò può portare tutta una serie di comportamenti negativi a diventare la norma. Dal ritiro all’ansia e al comportamento aggressivo, molti di questi bambini fanno i capricci o agiscono in modi distruttivi, che possono avere un enorme impatto a casa, così come a scuola. Una volta che l'incapacità di un bambino di regolare le proprie emozioni diventa un problema per i suoi genitori, questa relazione chiave può soffrirne e, di conseguenza, tutti gli altri in casa possono esserne colpiti.

Gli assistenti sociali utilizzano una serie di pratiche terapeutiche, inclusa la consulenza, durante le quali i bambini sono incoraggiati a riconoscere il problema. Ad esempio, quando un bambino sa quale dei suoi comportamenti è legato all’ansia, può individuare il problema prima che si aggravi. Inoltre, gli assistenti sociali possono offrire ai bambini consigli su come gestire i sintomi in una fase precoce. Ad esempio, i bambini che riescono a riconoscere i pensieri negativi per quello che sono, possono capirli meglio e iniziare a imparare come sono influenzati dallo stress.

La scuola può essere un ambiente difficile e l’apprendimento è un duro lavoro, ma con una solida regolazione emotiva, i bambini hanno maggiori probabilità di avere successo in un contesto accademico. Possono affrontare lo stress o l’ansia, riprendersi e imparare ad accettare questi sentimenti come parte della vita.

Aiutare i bambini a gestire le loro sfide comportamentali e di salute

Anche se molti bambini – quasi tutti – sperimenteranno esplosioni emotive, alcuni svilupperanno problemi comportamentali più seri. Questi possono avere un impatto continuo sulle attività che desiderano svolgere, sulle loro azioni e sulle abitudini che sviluppano.

Per alcuni, la capacità di funzionare bene, sia a scuola che a casa, può essere compromessa. Quando gli assistenti sociali iniziano ad occuparsi della salute comportamentale di un bambino, potrebbero esaminare le sue attività sociali, le sue abitudini nel bere, se mangiano in modo sano e quali eventuali modelli di comportamento che creano dipendenza hanno. Alcuni disturbi comportamentali possono durare mesi o addirittura anni, il che significa che le situazioni domestiche, sociali ed educative del bambino sono tutte influenzate.

Per alcuni disturbi, come il disturbo della condotta, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività e il disturbo oppositivo provocatorio, gli assistenti sociali possono essere i primi professionisti a trattare il bambino. Questo perché il loro comportamento era visto come normale a casa e semplicemente come parte della loro personalità.

Una volta valutato il bambino, gli assistenti sociali possono fornire aiuto in vari modi. Spesso inizieranno parlando con i genitori del bambino per spiegare quali sono i segni comuni del disturbo comportamentale, poiché questo li aiuta a capire perché il giovane sta lottando per raggiungere traguardi importanti, socializzare bene o progredire a livello accademico.

Il medico può anche indirizzare il bambino ad una valutazione medica per assicurarsi che non ci siano altri problemi di salute di base e per aumentare la possibilità di un piano di trattamento clinico, ad esempio farmaci. Infine, l’assistente sociale può lavorare con il bambino per insegnargli una serie di competenze che lo aiutino ad affrontare la sua condizione e dare consigli ai genitori sulle tecniche che possono utilizzare a casa per connettersi in modo più efficace con il proprio bambino.

Aiutare i bambini che vivono difficoltà sociali

I bambini sono tutti diversi e, sebbene a molti piaccia stare con i loro coetanei e si divertano molto con un gruppo di amici più ampio, alcuni trovano questa parte della crescita una sfida. Agli assistenti sociali viene spesso raccontato di bambini che hanno difficoltà a socializzare e non amano stare con gli altri, nel qual caso hanno bisogno di ulteriore aiuto per apprendere abilità sociali.

Se ritengono che il bambino trarrebbe beneficio dal loro intervento, possono scegliere di aiutarlo in diversi modi.

Con i bambini piccoli, i giochi di ruolo, l’uso della narrazione e delle marionette possono aiutare i bambini a imparare cose come essere gentili e trattare gli altri con rispetto.

Ciò può incoraggiarli a usare gli stessi comportamenti con i loro coetanei e, di conseguenza, possono trovare più facile fare amicizia. Parte di queste sessioni includerà anche insegnare ai bambini come ascoltare in classe e fare a turno con gli altri quando si tratta di parlare.

Questo può essere fatto passando un oggetto al bambino quando è il suo turno di parlare e chiedendogli di restituirlo e di fare silenzio quando è il turno dell'assistente sociale.

Un altro aspetto della socializzazione che alcuni bambini non comprendono subito è il linguaggio del corpo. È possibile praticare abilità come stabilire un contatto visivo, sorridersi a vicenda come saluto e annuire in segno di consenso. Inoltre, si può insegnare ai bambini che distogliere lo sguardo, accigliarsi o agitarsi può essere difficile da vedere per le altre persone.

Ad alcuni bambini sarà necessario insegnare anche lo spazio personale e i confini, in modo che possano rispettare i sentimenti dei loro coetanei e affrontare meglio le situazioni affollate.

In che modo gli assistenti sociali gestiscono gli interventi di crisi per i bambini?

Idealmente, un assistente sociale non incontrerebbe un bambino per la prima volta quando si trova in un punto di crisi. Tuttavia, quando lo fanno, l’intervento attuato varierà nella portata a seconda dei fattori in gioco.

Spesso, anche se il bambino è la preoccupazione principale dell'assistente sociale, è probabile che abbia una famiglia altrettanto in difficoltà e anche il professionista ne terrà conto.

Inizieranno esaminando le origini dell'evento e l'eventuale storia che hanno con il bambino. Se ci sono più problemi, si concentreranno sui quattro o cinque che sembrano più urgenti e poi stabiliranno un obiettivo per ciascuno.

Gli assistenti sociali non prometteranno mai di trovare la soluzione perfetta. Infine, mentre tentano di stabilire una relazione costruttiva con il bambino, verranno stabiliti alcuni limiti delicati. Ciò è particolarmente importante se il bambino mostra comportamenti difficili.

Allo stesso tempo, però, l'assistente sociale cercherà di far parlare apertamente il bambino e di spiegare l'evento che ha scatenato la crisi attuale. Dopo aver raccolto quante più informazioni possibili, valuteranno i punti di forza della famiglia e le sue esigenze. Forniranno soluzioni a breve termine per risolvere la crisi in questione e suggeriranno obiettivi a lungo termine.

Collegare famiglie e bambini con le risorse della comunità

Gli assistenti sociali hanno accesso a una serie di risorse comunitarie a cui possono indirizzare un giovane e le sue famiglie. Nei casi più estremi, potrebbero suggerire un periodo di ricovero in ospedale o una consulenza specialistica.

Tuttavia, quando la situazione è meno grave, possono riunire un team di trattamento per aiutare il bambino a lungo termine, indirizzare il bambino a un altro professionista per escludere una diagnosi clinica o raccomandare un programma comunitario che si svolge dopo la scuola.

Quando il problema è di portata più ampia, potrebbero mettere in contatto un genitore con risorse che possono avvantaggiarlo da adulto. Ad esempio, se il genitore sta studiando, il professionista potrebbe essere in grado di segnalarlo aiuto finanziario pacchetti per aiutare con i costi delle loro rette, o banche alimentari locali che possono aiutare la famiglia a mangiare bene e seguire una dieta più sana.

Il benessere può migliorare il successo accademico di un bambino?

In passato, l’attenzione di molte scuole era rivolta ai risultati accademici, ma nel moderno ambiente di apprendimento si sta verificando uno spostamento verso la priorità del benessere.

Il termine tende a riferirsi a un bambino che si sente generalmente felice giorno per giorno, ma spesso comprende la sua salute mentale e fisica. Spesso i sentimenti di angoscia e ansia possono danneggiare lo sviluppo del bambino e la sua capacità di affrontare la scuola.

Sebbene i bambini felici trovino più facile concentrarsi sul proprio lavoro, hanno livelli di energia più elevati e si sentono più motivati ​​ad avere successo. Di conseguenza, è più probabile che si impegnino a livello accademico e godano di un successo continuo nei loro studi.

Inoltre, poiché i datori di lavoro tendono a cercare candidati adattabili che dimostrino resilienza e capacità di risoluzione dei problemi, può essere utile che i bambini inizino a sviluppare queste competenze trasversali mentre sono ancora a scuola.

Pertanto, per supportare l'attuale lavoro accademico dei loro studenti e il loro futuro successo professionale, gli assistenti sociali spesso introducono programmi di benessere nel curriculum.

Ciò può essere fatto organizzando attività semplici che mantengano attivi i bambini durante le pause, come l’acquisto di attrezzature da utilizzare durante la ricreazione o la creazione di alcuni club sportivi doposcuola.

Un professionista si concentrerà anche sul benessere mentale del proprio studente incoraggiando attività extrascolastiche come sessioni di meditazione, consulenza e lezioni di team building. Questi possono insegnare ai bambini la compassione reciproca, ma anche come collaborare e mostrare empatia per le persone diverse da loro.

Questi programmi non mirano solo ad aiutare astrattamente i bambini, perché sostenendo il loro benessere, gli assistenti sociali sostengono il loro sviluppo a casa e a scuola.

Quando i bambini sono più felici, tendono ad esserci meno problemi comportamentali da gestire da parte di insegnanti e genitori. Di conseguenza, l’atmosfera a casa e a scuola diventa più rispettosa per tutti. Questo ambiente consente agli studenti di interagire in modi più positivi e riduce al minimo la possibilità che sorgano conflitti. Di conseguenza, i bambini si sentono più sicuri e felici a scuola e si considerano parte di una comunità.

Il benessere va a vantaggio del personale docente e della scuola

Il benessere favorisce la resilienza. Quando arriva il momento degli eventi stressanti, come gli esami, tutti sono in una posizione migliore per affrontare i livelli di ansia prodotti. Sia gli insegnanti che gli studenti possono affrontare i test con maggiore sicurezza e creatività, entrambe competenze chiave quando si tratta di apprendimento.

Anche se gli studenti sono colpiti dallo stress, il che è inevitabile, gli assistenti sociali che hanno istituito programmi di benessere possono incorporare l’insegnamento di strategie di coping. Dalla consapevolezza al journaling, sono molte le strategie che consentono ai giovani di gestire le emozioni che stanno vivendo. Di conseguenza, sono più capaci di sapere come rilassarsi e possono concentrare la loro attenzione sul compito da svolgere.

Il risultato per la scuola può essere una riduzione complessiva dei costi, poiché c’è meno stress tra il personale docente e il personale più qualificato rimane al proprio posto, piuttosto che cercare un nuovo ruolo altrove. Pertanto, gli assistenti sociali possono aiutare la scuola per cui lavorano a destinare un budget maggiore ad aree a beneficio degli studenti, come lo sviluppo del curriculum e la gestione di più attività doposcuola.